È possibile unire trasferta di lavoro e svago?
Tra una sessione congressuale e l’altra, tra una cena di lavoro e una conference call, il manager in viaggio e gli ospiti di un convegno si ritagliano volentieri del tempo libero da dedicare ad esperienze offerte dalla destinazione, magari in compagnia del partner e della famiglia.
Di cosa stiamo parlando? del bleisure travel, parola nata dalla fusione tra business e leisure, fenomeno molto in crescita negli ultimi anni.
Secondo una ricerca di Booking.com del 2016, su un campione di 12.781 utenti provenienti da 13 mercati, il 49% dei viaggiatori business ha prolungato il proprio viaggio di lavoro. Anche Expedia afferma che il 43% dei viaggi di lavoro sono estesi per aggiungere attività più turistiche.
Alberghi e bleisuretravel
Marco Corriero, revenue manager di FH55 Hotels sostiene: ”Dal punto di vista della prenotazione non c’è più una vera e propria distinzione tra business e leisure travel. Il segmento business si avvale sempre di più dello stesso canale del cliente leisure, ovvero le grandi OTA: Booking.com, Expedia e le altre. Per intercettare i viaggiatori di affari non è più sufficiente agire solo sulla leva di prezzo e tramite contratti diretti con le aziende, ma attingere a mercati diversi e puntare sulla differenziazione dei canali distributivi”.
“Per quanto riguarda invece il settore turistico-congressuale, il bleisure è una delle chiavi rilevanti per rendere più appetibile la partecipazione ad una convention o un meeting. Oltre ai contenuti dell’evento, ciò che spinge i delegati a partecipare a un convegno è anche la destinazione e le attrattive che offre”.
Come favorire il prolungamento dei viaggi di lavoro?
- Conosci i tuoi ospiti
A cosa può essere interessato il tuo ospite per estendere il proprio soggiorno? Devi profilare il tuo target per portare avanti una strategia mirata e proporre un’offerta davvero pensata per i suoi gusti e necessità.
È un ospite che ha partecipato a tre intense giornate di congresso? Magari ha voglia di rilassarsi e puoi incentivarlo a prolungare il soggiorno offrendogli un upgrade gratuito. È un ospite che ha viaggiato per lavoro più di una volta nella stessa destinazione? Proponigli di visitare qualche chicca della città che ancora non conosce.
- Non offrire pacchetti, ma esperienze
I manager e i congressisti sono concentrati sulla loro attività e probabilmente, una volta terminato l’impegno di lavoro, non vedono l’ora di tornare a casa. Devi attirare la loro attenzione con qualcosa di speciale, per cui valga la pena rimanere. La chiave è proporre delle esperienze che siano davvero percepite come uniche ed esclusive.
Ecco qualche esempio: una visita guidata ad un museo che apre solo in rare occasioni, un brunch in un atelier dove farsi confezionare anche un abito su misura o un biglietto per uno spettacolo in una location suggestiva, come le terme di Caracalla o il giardino di Boboli.
- Comunica con empatia
Nell’email pre-stay assumi un tono di voce adatto a seconda dell’interlocutore. Crea un rapporto di fiducia prima che gli ospiti congressuali arrivino in hotel, inviando informazioni aggiuntive sulla destinazione e sulle attività che potrebbero fare.
Se racconti la destinazione in anticipo, crei delle aspettative ed è più facile che gli ospiti decidano per il prolungamento dei viaggi di lavoro. Promuovi fin da subito un’offerta personalizzata e fai in modo che anche al check-in e in camera, venga ricordato loro che possono ancora approfittare dell’offerta.
- Estensione dell’esperienza ad ospiti aggiuntivi
Lo svago è ancora più piacevole se condiviso. Offri delle proposte convenienti che stimolino a portare altri ospiti. Chi viaggia per lavoro può decidere fermarsi in hotel qualche giorno in più, chiedendo alla famiglia o al partner di raggiungerlo.
- Programmi fedeltà
Una volta che hai conquistato un cliente, fidelizzalo con dei benefit. A chi non piacciono piccole attenzioni che rendono più confortevole il soggiorno? Da un’accoglienza riservata a un’assistenza esclusiva per tutta la durata del soggiorno, per arrivare ad un drink in omaggio e alla consegna gratuita di quotidiani al mattino.
Marco Corriero conclude: “Formulare la giusta leva di prezzo per ogni target di riferimento è un’operazione che tiene conto di tanti fattori. L’analisi interna di business mix, deve essere integrata con il contesto esterno, la valutazione della strategia dei competitor e le caratteristiche del cliente tipo. In questo processo, l’avvento della tecnologia e di internet ha operato una grande rivoluzione, spezzando alcune logiche. Per questo è necessario essere sempre sul pezzo e diversificare la distribuzione”.
“L’obiettivo non è solo aumentare il fatturato dell’albergo da un punto di vista quantitativo, ma anche qualitativo e cercare di ampliare il valore dell’hotel percepito dal cliente. Su quest’ultimo punto, sono le persone dell’albergo e l’accoglienza che permettono di fare davvero la differenza”.
Tra un post e l’altro mi diletto con qualche concertino, un buon libro e un pizzico di meditazione. Ma niente mi rende più felice di viaggiare per il mondo zaino in spalla. Il mio motto è: l’importante è partire!
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