È tempo di cambiamenti per il gruppo alberghiero FH55 Hotels, che quest’anno celebra 64 anni con un’evoluzione dell’assetto societario e una riorganizzazione di parte del management, con l’obiettivo di continuare a far sentire i viaggiatori come fossero a casa, senza mai smettere di innovare e di puntare sulle persone.
La storia del gruppo comincia nel 1955 con la costruzione di FH55 Grand Hotel Mediterraneo e, nel corso degli anni, continua con l’entrata di FH55 Grand Hotel Palatino di Roma, FH55 Hotel Calzaiuoli e FH55 Hotel Villa Fiesole, entrambi con sede a Firenze.
Una nuova società per un gruppo unito e coeso
Da quest’anno, le quattro strutture e i ristoranti interni agli alberghi, sono amministrati da un’unica società, la Montecarlo Immobiliare S.p.A. nata dalla fusione di più aziende. Alla guida della neonata impresa, tre famiglie fiorentine con esperienza storica nel comparto dell’hôtellerie, che in precedenza detenevano la proprietà disgiunta delle strutture.
Una fusione che dichiara ufficialmente la nascita dell’identità di gruppo FH55 Hotels e che chiude il cerchio di un’attività di rebranding iniziata un anno prima, che ha visto il lancio del nuovo logo, FH55 e del claim “Stay in Italy”.
“Il Grand Hotel Mediterraneo e il Palatino sono molto conosciuti in Italia e all’estero, perché fin dall’inizio hanno accolto i grandi gruppi turistici. Avevamo però bisogno di dare più importanza al gruppo rispetto alle singole strutture, da qui la necessità di ripensare il brand e comunicare al pubblico una nuova immagine – sostiene Andrea Bianchi, Managing Director del gruppo.
“Oggi siamo a tutti gli effetti un’unica realtà. Con FH55 abbiamo un’identità riconoscibile e possiamo presentarci nel mercato come un gruppo alberghiero coeso, in grado di proporre un’offerta mirata su diversi segmenti: turistico, wedding e mice, sia a Firenze che a Roma. Quest’anno saremo presenti a oltre 15 eventi in Italia e all’estero, tra workshop e fiere di settore”.
La riorganizzazione di FH55 riguarda anche gli uffici direttivi del gruppo, con la nomina di Andrea Bianchi a Managing Director e di Marco Cipriani come Direttore Finanziario. L’head office è inoltre composto da Giuseppina Cardinale, Sales & Marketing Manager, Marco Corriero, Revenue Manager, Luca Leonardi, F&B Manager e Paola Marongiu, Brand & Communication Manager.
A testimonianza di quanto FH55 Hotels e la proprietà credano nella centralità del capitale umano, negli ultimi mesi l’head office si è arricchito di due nuovi profili: Alessandro Cammelli, da ottobre consulente tecnico in materia d’impiantistica e ristrutturazione e Kamila Subko, che da marzo ricopre l’incarico di HR manager.
La parola alle Risorse Umane
Kamila ha 35 anni ed è polacca, ma vive a Firenze da 15 anni, dove si è specializzata in risorse umane e project management e ha lavorato per importanti brand alberghieri del lusso. In FH55 Hotels si occupa di ricerca e selezione, formazione e sviluppo e della parte amministrativa legata alla gestione del personale.
“Lavorando con le risorse umane, trovo molto interessante che tra i claim di FH55 ci sia anche For Human, uno slogan che vuole esprimere tutta l’attenzione che il gruppo ha verso le persone, siano clienti o impiegati”, sostiene Kamila.
“Pur essendo entrata da poco, ho notato fin da subito che tra il team c’è una vera sinergia. Il personale si sente prima di tutto in un ambiente accogliente e piacevole e solo in un secondo momento al lavoro: questo è un valore aggiunto per un albergo, perché quando arriva il cliente questa sensazione di sentirsi come a casa viene traslata su di lui”.
Per rafforzare ancora di più il lavoro di squadra, l’ufficio HR si è già messo al lavoro per organizzare un’attività di team building esperienziale all’aperto, rivolta a tutti i manager dell’head office.
“Il team working è un’abilità che non va data per scontata. Il lavoro quotidiano è duro, a volte frenetico, perciò trovo necessario offrire delle attività in grado di alimentare la capacità di lavorare in armonia a un progetto comune”.
Gli obiettivi che Kamila si è prefissata per quest’anno, sono contribuire a migliorare il clima aziendale e valorizzare il capitale umano e le risorse meritevoli.
“Nel mio lavoro la gratificazione maggiore è vedere crescere le persone, sia professionalmente che a livello personale. Credo fortemente che lo sviluppo delle risorse sia direttamente proporzionale al miglioramento della qualità e delle performance aziendali”.
Tra un post e l’altro mi diletto con qualche concertino, un buon libro e un pizzico di meditazione. Ma niente mi rende più felice di viaggiare per il mondo zaino in spalla. Il mio motto è: l’importante è partire!
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