Secondo i dati OICE 2017, Firenze è tra le prime 5 destinazioni preferite del Belpaese per il turismo MICE. TripAdvisor, anche per il 2018, la elegge tra le città italiane più gettonate, collocandola al secondo posto. Ma non finisce qui. Firenze, negli ultimi anni, ha richiamato l’interesse di organizzatori di grandi eventi culturali e sportivi di livello internazionale.
Pensiamo al Firenze Rock alle Cascine, già alla seconda edizione, che in 4 giorni ha visto la presenza di 210mila fan da tutto il mondo e al Dragon Boat Festival che quest’anno, per la prima volta in Italia, ha scelto Firenze per accogliere oltre 4.000 donne e uomini operati al seno provenienti da 18 nazioni.
Quali sono le attrattive di Firenze? Cosa offre agli organizzatori? Lo abbiamo chiesto a chi, ogni giorno, lavora e attiva sinergie per offrire eventi di qualità.
5 motivi per organizzare un grande evento a Firenze
1. Firenze, una città che fa innamorare
Quanto incidono le attrattive della città nel richiamare l’interesse degli organizzatori di eventi e del pubblico?
Carlo Gragnoli di Florence Gold Congress Venues, da 44 anni nel settore MICE e con alle spalle 6.003 eventi commercializzati, sostiene: “La capitale del Rinascimento è conosciuta in tutto il mondo ed esercita un enorme fascino: Firenze è una delle prime città a essere richieste per i congressi nazionali.”
Tornando all’esempio di Firenze Rock, la Camera di Commercio ha condotto un’indagine nei 4 giorni del festival da cui emerge che la ricaduta turistica dell’evento non è mordi e fuggi: chi ha seguito i concerti si è goduto anche la destinazione e ha speso in ristoranti, alberghi e musei.
Anche Leonardo Giacomelli, organizzatore dei concertoni estivi, in un’intervista a Rockit, confessa che gli artisti internazionali vengono volentieri a Firenze per le sue bellezze artistiche e culturali. Senza dubbio, il fascino di Firenze ha facilitato la conquista della data rispetto ad altre città italiane in lizza.
2. Nella città gigliata tutto è a portata di…evento!
Firenze è una città a misura d’uomo. La rete di infrastrutture e di trasporti permette di raggiungere con facilità qualsiasi punto della città.
Carlo Gragnoli continua: “Con l’alta velocità Firenze è raggiungibile in breve tempo sia da Nord che da Sud. Questo la rende una destinazione logisticamente perfetta per congressi ed eventi nazionali. Dal punto di vista internazionale, un ammodernamento dell’aeroporto consentirebbe di triplicare il numero degli eventi di alto livello. Un intervento in questo senso è necessario nel prossimo futuro.”
La città punta anche a rinnovare la mobilità urbana. A breve saranno inaugurate la linea 2 della tramvia, che collegherà il centro all’aeroporto di Peretola, distante solo 8 km, e la linea 3 che arriverà a Careggi.
3. Varietà delle location fiorentine
Firenze sta vivendo una crescita progressiva come sede di grandi eventi culturali e sportivi. Accanto alle location più conosciute, come Obihall, Nelson Mandela Forum e lo stadio, sono nati il Visarno Arena, il Teatro dell’Opera e la Manifattura Tabacchi.
Non dobbiamo dimenticare le sedi congressuali della città: nel triennio 2018/2020 a Firenze si svolgeranno ben 19 congressi, con una partecipazione prevista di oltre 20.000 delegati. L’impatto economico complessivo è stimato in 21 milioni di euro (dati FCB).
Carlo Fabiani, Reservation Manager di FH55 Grand Hotel Mediterraneo, sostiene: “Firenze sta cambiando e unisce le forze per attrarre i grandi eventi. Dal 2014 collaboriamo con i maggiori organizzatori attivi sul territorio fiorentino come PRG, Obihall, Firenze Marathon, Live Nation, PCO e DMC e mettiamo a disposizione 329 camere, 18 sale meeting modulabili e 3 spazi ristorazione. Siamo la più grande sede congressuale-alberghiera di Firenze”.
Carlo Gragnoli afferma: “Da 40 anni mi occupo di selezionare la giusta sede per organizzare gli eventi dei miei clienti. Requisito fondamentale per i grandi congressi, è avere in un’unica location un equilibrato numero di camere e sale meeting; in questo senso FH55 Grand Hotel Mediterraneo è una delle migliori strutture di Firenze”.
4. Accoglienza e flessibilità: il biglietto da visita degli alberghi fiorentini
Per collaborare con gli organizzatori di grandi eventi e ospitare personaggi noti, un albergo deve essere pronto ad affrontare qualsiasi esigenza.
“Abbiamo accolto personaggi celebri come Ermal Meta, gli Stadio, Roberto Vecchioni e Neri Marcorè solo per citarne alcuni – continua Carlo Fabiani. L’ampia disponibilità e adattabilità degli spazi e camere del nostro albergo, ci permette di garantire privacy agli ospiti e soddisfare anche quelle richieste che possono sembrare curiose e particolari.”
“Due anni fa abbiamo ospitato la squadra di calcio del Crotone. I giocatori avevano necessità di avere degli spazi riservati, lontano dai turisti. Abbiamo assegnato loro un intero piano di camere e uno dei tre ristoranti in via esclusiva, così da rispettare la privacy della squadra”.
“Per la nazionale di rugby la priorità era avere camere spaziose con letti più grandi della media. Abbiamo concesso stanze triple e quadruple a uso doppio e abbiamo acquistato dei materassi più grandi, oltre ad attrezzare una camera con il lettino per massaggi. Per la Firenze Marathon ospitiamo i top runner che, oltre a richiedere un intero piano dedicato, hanno bisogno di un menù particolare in vista della gara”.
“Per gli artisti di un certo livello riserviamo invece le camere all’Executive Top Floor al 6° piano, che offrono una vista sulle principali bellezze fiorentine, garantendo il servizio in camera 24 ore su 24”.
5. Il capitale umano: l’empatia dello staff
Una struttura ricettiva accogliente non si misura solo dall’eccellenza dei servizi, ma riguarda un aspetto più importante: l’empatia dello staff.
Un albergo accogliente è quello che mette le persone al centro del suo mondo.
Carlo Fabiani continua a raccontare: “Entrare in connessione con le persone fa la differenza. Un pizzico di empatia e psicologia non guastano per carpire cosa si aspetta il cliente e il suo stato d’animo in relazione all’evento. Non si deve dare niente per scontato e mai tralasciare una richiesta. Solo così si conquista la sua fiducia. È così che noi lavoriamo”.
Ricevo un sacco di complimenti dai miei clienti che hanno soggiornato e partecipato a un evento organizzato presso FH55 Grand Hotel Mediterraneo – afferma Carlo Gragnoli. Da tutto lo staff ho sempre ricevuto grande supporto, ormai ci capiamo al volo e posso dire che è tra i migliori del panorama alberghiero e congressuale fiorentino”.
Tra un post e l’altro mi diletto con qualche concertino, un buon libro e un pizzico di meditazione. Ma niente mi rende più felice di viaggiare per il mondo zaino in spalla. Il mio motto è: l’importante è partire!
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