Itinerario a piedi alla scoperta del Rione Monti

Famosa in tutto il mondo per il Colosseo, la Cappella Sistina e Trastevere, Roma custodisce anche quartieri meno conosciuti, oggi al centro della vita di romani e turisti.

In questo post vogliamo guidarti alla scoperta del Rione Monti, tra i luoghi più caratteristici e bohémien di Roma, grazie ai consigli di Valentina Davani, Room Division Manager di FH55 Grand Hotel Palatino.

Rione Monti è una gemma da scoprire a due passi dai Fori Imperiali. Ciò che cattura, è la sua atmosfera vivace e il suo fascino retròNegozi e ristoranti sono disseminati in un dedalo di vicoli in sanpietrini su cui si affacciano antichi palazzi signorili.

Alla scoperta dei vicoli del Rione Monti

“Andare alla scoperta del Rione Monti – sostiene Valentina – è un’esperienza da non perdere per vivere la città in modo autentico e lontano dai grandi flussi turistici”.

Rione Monti: cosa vedere e fare

Da FH55 Grand Hotel Palatino, in 5 minuti a piedi, puoi arrivare alla Basilica di Santa Pudenziana che ospita uno dei più antichi mosaici absidali di Roma raffigurante Cristo con gli apostoli. Le pietre del mosaico creano un gioco di chiaro-scuro di notevole impatto.

Alla scoperta del Rione Monti e della chiesa di Santa Pudenzana
Mosaico absidale – Basilica di Santa Pudenziana

Fai poi tappa a Santa Maria Maggiore, una della quattro basiliche papali di Roma sulla cui costruzione aleggia una leggenda: la notte del 4 agosto del 358 d.C. la Madonna apparve in sogno a Papa Liberio chiedendogli di costruire una chiesa. La mattina successiva, una nevicata in piena estate imbiancò il Colle Esquilino, indicando dove costruire la basilica.

Se ti trovi a Roma il giorno del 5 agosto, non perderti la rievocazione del miracolo della nevicatagiochi di lucevideoproiezionimusica e a mezzanotte una nevicata artificiale che regala uno spettacolo suggestivo.

Alla scoperta del Rione Monti a Roma e della annuale nevicata di Santa Maria Maggiore

Qualche idea per un pranzo e uno spuntino veloce

“Per uno spuntino – continua Valentina – consiglio una pausa da Regoli, storica pasticceria che ha più di 100 anni. Tutti i dolci sono deliziosi, ma la famosa tortina di pasta frolla con crema pasticcera e fragole è un must!”

Poco lontano ha sede un’altra istituzione del quartiere Esquilino: l’antico forno Panella, un po’ forno, un po’ emporio e locale per pranzi e aperitivi.

Valentina racconta: “Qui si possono trovare ben 70 diversi tipi di pane di ogni regione, tra cui quelli tipici dell’antica Roma con uvetta e lieviti particolari.”

Tornando poi verso FH Grand Hotel Palatino, fermati alla Basilica di San Pietro in Vincoli, per ammirare il suggestivo Mosè di Michelangelo, scolpito dall’artista per il mausoleo di Papa Giulio II.

alla scoperta del Rione Monti e del Mosè di Michelangelo a Roma
Mosè di Michelangelo

Da qui il Colosseo, simbolo per eccellenza di Roma nel mondo, dista solo 6 minuti a piedi. Concludi il giro con una passeggiata lungo via dei Fori Imperiali.

Shopping nel Rione Monti tra design creativo e negozi vintage chic

A Monti, giovani artisti e designer hanno aperto una miriade di piccoli atelier dove la creatività si mescola con l’artigianato.

Da via del Boschetto, addentrati nel quartiere, per scoprire i manufatti più caratteristici: da gioielli in argento e bronzo a tazze e oggetti in ceramica e ancora creazioni artistiche realizzate con materiali di recupero e negozi-sartorie. Nel rione non mancano boutique di abbigliamento retrò chic.

Mercato Monti: il paradiso del vintage

Da non perdere il Mercato Monti (sabato e domenica ore 10.00 – 20.00, chiuso il mese di agosto), che si svolge all’interno di FH55 Grand Hotel Palatino. Qui puoi trovare il meglio del vintage, dell’artigianato creativo e oggetti di modernariato e da collezione, anche importati da Milano, Parigi e Londra.

Il mercato Monti al Grand Hotel Palatino
Ph credits – Alessandra Cardinale

Dove mangiare nel Rione Monti

L’offerta enogastronomica è varia e spazia da localini e vinerie dove bere e fare assaggi e spuntini, aperti in location insolite come piccole librerie, forni e botteghe artigianali, a ristoranti etnici che propongono sapori di tutto il mondo, per arrivare a trattorie tipiche romane.

Quel che è certo è che Rione Monti la sera è davvero pieno di vita.

Valentina sostiene: “Per la cena consiglio di provare più di un locale, assaggiando varie pietanze: una sorta di aperitivo itinerante per vivere l’atmosfera di Monti come un abitante del posto.”

Alla scoperta del Rione Monti a Roma e dei suoi sapori con la mitica cacio e pepe
Mezze maniche cacio e pepe

“Per chi preferisce – continua Valentina – una cena più tradizionale, da provare il ristorante Le Tavernelle, con un’ambientazione volutamente retrò in omaggio alla Dolce Vita di Fellini, che propone una cucina romana-abruzzese o la Taverna dei Fori Imperiali dove gustare i piatti tipici di Roma.”

Altra alternativa è Le Spighe, ristorante di FH55 Grand Hotel Palatino, aperto a pranzo e a cena anche ai visitatori esterni. Lo chef Giuseppe Mulargia ed il suo staff propongono una cucina di mare e di terra con piatti della tradizione romana e non.

Alla scoperta del Rione Monti e dei suoi sapori
Giuseppe Mulargia – Chef Grand Hotel Palatino

Lo chef, ogni giorno, seleziona al mercato alimenti freschi e di stagione per creare stuzzicanti proposte fuori menù. Punto forte anche i dessert, realizzati internamente dall’estro creativo della maestra pasticcera Lina Shopova.

alla scoperta del Rione Monti e dei dolci tipici romani

Dove dormire nel Rione Monti

Sei alla ricerca di un’ottima soluzione dove pernottare a Roma?

Lasciati coccolare dallo staff di FH55 Grand Hotel Palatino. L’albergo è situato in una posizione strategica: nel cuore di Roma a pochi passi dal Colosseo e dal Foro Romano e vicino alla fermata della metro Cavour. Per fare il pieno di energie prima di andare alla scoperta della città, ti delizieremo con una colazione a base di dolci fatti in casa, miele in favo, proposte salate e frutta.

 

Francesca Pallecchi
Redattrice

Tra un post e l’altro mi diletto con qualche concertino, un buon libro e un pizzico di meditazione. Ma niente mi rende più felice di viaggiare per il mondo zaino in spalla. Il mio motto è: l’importante è partire!

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