Abbiamo già rivelato le 3 tendenze da tenere d’occhio per organizzare eventi che funzionano. Continuiamo la nostra intervista a tre voci con Julius Solaris, fondatore di EventMB; Alessia Di Raimondo, Vice Presidente di MPI Italia e Dario Cherubino, direttore creativo di Eclittica, per parlare di creatività e comunicazione negli eventi e delle nuove tendenze in fatto di destinazioni e location.
Creatività degli eventi: re-interpretazione dei classici e pubblico co-protogonista
L’innovazione gioca un ruolo determinante in fatto di contenuti creativi che animano un evento. Non si deve però mai dimenticare l’obiettivo principale: favorire l’aspetto relazionale.
“In passato si ricreava ciò che faceva parte dell’immaginario collettivo senza troppa fantasia – spiega Dario Cherubino. Oggi la tendenza è prendere un tema famoso e contaminarlo con elementi nuovi. Ad esempio, siamo passati dalla tradizionale serata italiana a una reinterpretazione del tema Dolce Vita in chiave Cirque du Soleil, dove l’opera dal vivo si mescola con acrobati aerei e video mapping”. “Stiamo assistendo ad una ‘hollywoodificazione’ degli eventi – spiega Julius. Questa moda è dettata dai parchi a tema americani dove i figuranti di Star Wars possono essere coinvolti dal pubblico per fare delle missioni insieme”.
Julius continua: “A livello di Meeting Industry questa tendenza si traduce nella capacità di rendere l’evento sempre più cogestito tra relatore e pubblico. I confini si fanno labili, il relatore scende dal palco per mischiarsi con l’audience e il pubblico diviene co-protagonista dell’evento”.
Comunicare un evento: la nuova tendenza è il B2B Influencer Marketing
Un aspetto fondamentale per la riuscita di un evento è senz’altro la sua promozione. “La nuova tendenza nel mondo degli eventi è il B2B Influencer Marketing – sostiene Alessia. Sono i micro-influencer ad essere fonte d’ispirazione. Coloro che hanno costituito un network autentico e reale di follower, dove non contano i numeri, ma la qualità della relazione. Sono fondamentali la fiducia, l’autorevolezza e la credibilità della persona che diffonde i contenuti”.
La location del futuro punta su ‘Less is more’: vincono layout diversi e allestimenti adattabili
La riuscita di un evento non passa attraverso la scelta di una location originale a tutti i costi. “La credenza che una venue non convenzionale sia la soluzione per eventi di successo è figlia della cultura di Instagram – sostiene Julius Solaris. Organizzazione del giusto setting e allestimento della location sono i focus: il coinvolgimento del partecipante è il fulcro di ogni evento, per questo è necessario creare dei layout diversi che stimolino interazione e apprendimento.
Julius continua: “Sì all’alternanza di poltrone e tavolini dove prendere appunti, ma anche pouf che mettono a proprio agio i partecipanti. Anche nello stage il sitting è da ripensare: no al podio che espone il relatore alla platea, sì ad arredi che consentono di ricreare un ambiente più vicino al salotto di casa”.
“Less is more è la regola– sostiene Alessia. Il minimalismo nei decori funziona e riduce i costi. Gli ambienti industriali hanno grande appeal proprio per questo. Anche gallerie d’arte, ambienti di coworking, musei e giardini sono location appetibili”.
Dario sostiene che oggi ci sono due filoni opposti che dettano la scelta della location: “Da una parte spazi neutri da personalizzare in toto, come i magazzini industriali. Dall’altra venue con una forte caratterizzazione, come navi o palazzi storici. La tendenza è cercare una location flessibile e un partner collaborativo che non offra soluzioni preconfezionate, ma che consenta di adattare gli spazi”.
Le destinazioni del 2020? Fuori dalle rotte comuni e ricche di esperienze nella cultura locale
Quale destinazione avrà la meglio per il 2020?
“Le destinazioni con maggiore appeal sono quelle che offrono un set di esperienze autentiche collaterali all’evento principale – sostiene Julius. Il bleisure travel è in crescita: oggi il 55% dei business travel si estende per motivi di svago. Chi partecipa a un congresso viaggia con moglie e figli. Sono indispensabili momenti dedicati alla famiglia: da programmi per bambini a spazi allattamento, oltre a esperienze immersive nella cultura locale”.
Alessia racconta: “A livello italiano saranno le destinazioni fuori dalle rotte battute a essere più gettonate, quelle che offrono un detox infrastrutturale, tecnologico e urbanistico e che sono ricche di autenticità, tradizioni ed esperienze locali. Non solo Roma, Milano e Firenze quindi, ma anche i contesti rurali, la zona dei laghi il Sud Italia e le isole”.
Tra un post e l’altro mi diletto con qualche concertino, un buon libro e un pizzico di meditazione. Ma niente mi rende più felice di viaggiare per il mondo zaino in spalla. Il mio motto è: l’importante è partire!
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