La colazione in albergo rappresenta più del 50% dell’esperienza di soggiorno ed è uno dei servizi più recensiti online: solo su TripAdvisor, oltre un milione di recensioni riguarda la colazione (dati Albergatore Pro).
Come rendere la prima colazione un’esperienza piacevole per l’ospite
Ne parliamo con Beatrice Gennai, da 15 anni addetta al servizio colazione di FH55 Hotel Calzaiuoli. Una donna dinamica e socievole, che nel tempo libero si diletta tra musica, lettura e camminate nel verde.
“Ogni giorno preparo la colazione agli ospiti, riordino i tavoli, rifornisco il frigo bar in camera e gestisco gli ordini. Il contatto con le persone è la cosa che mi dà più soddisfazione, ma è anche la sfida più grande. È importante capire la personalità dell’ospite e dedicare un’attenzione maggiore ai clienti più esigenti, cercando con gentilezza di sfumare gli atteggiamenti più difficili”.
1. Creare l’atmosfera giusta
Appena svegli è bello entrare nel mondo in punta di piedi, per abituarsi con calma al ritmo incalzante della giornata. Anche le caratteristiche della sala colazione sono importanti.
“La nostra sala colazione – spiega Beatrice – è molto intima e raccolta, allestita con foto alle pareti, carta da parati che regala una sensazione avvolgente e bei lampadari che scendono dal soffitto. Ogni particolare suggerisce l’idea di trovarsi a casa propria. Molti giapponesi scattano tante foto in questa sala perché ne sono catturati. L’atmosfera è allietata dalla musica di sottofondo, che dà il buongiorno in modo delicato ai clienti”.
2. Qualità e varietà del cibo
La qualità dei prodotti offerti deve essere di ottimo livello, così come è importante dare ampia possibilità di scelta. Spazio alle classiche English breakfast e continentale, ma anche a prodotti della tradizione locale.
“Cappuccino e cioccolata li serviamo al tavolo, mentre caffè americano e latte caldo sono disponibili al buffet. Proponiamo pezzi dolci, come brioche calde, plumcake, pancake con sciroppo d’acero, ma anche torte di mela e crostate di frutta. Tra le proposte salate ci sono vari tipi di affettati locali, formaggi e naturalmente bacon, uova, salsicce e wurstel. Abbiamo anche succhi di frutta, yogurt, pane e marmellate varie, frutta fresca e sciroppata”.
3. Il servizio: è lo staff che fa la differenza
Le persone sono il canale migliore per creare l’atmosfera che serve. “Il fattore umano nel mio lavoro conta tantissimo. La sala colazione è abbastanza ristretta, quindi il modo di entrare in relazione con il cliente è la base per una sua buona esperienza di soggiorno. Io e Silvia accogliamo gli ospiti con il sorriso, con l’obiettivo di farli sentire come fossero a casa”
“La troupe di Six Underground, che ha pernottato da noi un mese, mi ha lasciato perfino una lettera dove mi ringrazia di averli coccolati e fatti sentire a proprio agio. Queste sono le cose che ripagano di più e mi danno lo stimolo per fare meglio”.
4. Targhette descrittive e ingredienti in chiaro
Informare in modo adeguato gli ospiti sugli ingredienti, permettere di evitare problemi di allergie. “Ogni nostro succo ha la sua targhetta descrittiva, inoltre in sala, a disposizione di tutti, esponiamo il prontuario degli ingredienti e allergeni di ogni prodotto”.
5. Colazione senza glutine? Sì, grazie!
Per una colazione alla portata di tutti è necessario fare attenzione anche ad abitudini ed esigenze alimentari particolari. “Il nostro buffet prevede un’ampia scelta anche per i celiaci: fette biscottate, pane in cassetta, crostatine all’albicocca o fagottini al cioccolato, ma anche cornflakes e biscotti. Inoltre per i musulmani, che non consumano carne di maiale, proponiamo la fesa di tacchino a fette”.
6. La colazione anche per chi parte presto
Per un buon servizio colazione è necessaria anche un po’ di flessibilità. “La nostra colazione è dalle 7.00 alle 10.30. Su richiesta possiamo predisporre la colazione anticipata alle 5.30, per quei clienti che devono partire presto, oppure preparare il breakfast box da portare via. Questo è un servizio aggiuntivo che apprezzano in particolar modo”.
Tra un post e l’altro mi diletto con qualche concertino, un buon libro e un pizzico di meditazione. Ma niente mi rende più felice di viaggiare per il mondo zaino in spalla. Il mio motto è: l’importante è partire!
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